Da bambino amavo giocare con i sassi, illudendo i miei avi di aver trovato un legittimo erede per l’illustre tradizione dei muratori bergamaschi… Invece stavo dando nomi ai ciottoli, per renderli protagonisti di una storia. Da allora non ho mai perso il vizio, studiando trame e personaggi fino a laurearmi in Lettere, per poi mettermi in proprio con racconti e romanzi di genere fantastico.