Le frittelle di Caino

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Ecco il mio proposito per l’anno nuovo: le frittelle di Caino.

No, non mi do alla pasticceria, ma insieme alla mia fidanzata Maria, scarabocchiatrice e scenografa, aggiorneremo tre volte a settimana un blog, al servizio di Caino.
Racconteremo le sue peripezie e i suoi incontri con personaggi storici e creature immaginarie, introducendoli con una citazione più o meno dotta, facendoli seguire da un approfondimento sulle ispirazioni e sulle tecniche impiegate, ma soprattutto accompagnandoli con le fantastiche illustrazioni di Maria. Vedrete come si diverte a mescolare disegno e fotografia.

Per noi è l’occasione di mettere insieme le nostre passioni e tenerci in esercizio, con una vera e propria sfida di costanza: vogliamo arrivare a fine anno con cinquanta episodi, cinquanta citazioni su Caino e cinquanta approfondimenti. Ce la faremo? Di sicuro ce la metteremo tutta.

Per voi spero possa diventare una piacevole abitudine e che possa strapparvi qualche sorriso. Il tono sarà ironico, mescolando senza ritegno fonti alte e basse, belle e brutte, con l’intento di dare una nuova vita a quel permalosone di Caino.
Al di là del caratteraccio, non è cattivo come sembra se s’impara a conoscerlo. Forse.

Allora vi aspetto per dare un morso alle nostre frittelle d’inchiostro e zucchero a velo e ricordate: una a settimana tiene Abele alla lontana!

Le frittelle di Caino sono anche su Facebook, Twitter e Tumblr. Più comodo di così si muore.